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martedì 29 marzo 2011

Quella Vecchia locanda: Il Tempo della gioia


1974, progressive rock - Voto: 8/10

In tono minore rispetto all'esplosivo esordio, a mio avviso. Tuttavia è lo stesso da consigliare perchè contiene una perla di rara bellezza: "E' accaduto una notte".
Pubblicato da IL BUE alle 11:08 AM
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2 commenti:

  1. Mirko (fu lince)9 aprile 2011 alle ore 12:43

    questo disco è stupendo, magnifico! Io dico che questo complesso in particolare, nei suoi soli due LP, può far piacere il progressive anche a chi non è avvezzo. Certo secondo me difficilmente è possibile parlare di dischi che sembrano moderni ancora oggi (io ho come riferimenti massimi -restando nel genere - i Pink Floyd, come nel metal in assoluto i RATM...).
    Io ai due album in questione do 10. Il secondo merita il massimo per la produzione e l'ottimo suono (migliore del primo), eccettuati alcuni passaggi che ricordano la sigla di Forum. L'altro è meraviglioso in tutto, anche se molto meno ben suonante, resta coerente e reale la timbrica dei singoli strumenti. In entrambe la dinamica è ai massimi livelli, con escursioni paurose che possono violentare le orecchie: così è stato concepito, e se abbassate "siete solo troppo vecchi".

    Consiglio iper approvato :D
    Buon ascolto a tutti

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  2. Mirko (fu lince)9 aprile 2011 alle ore 12:46

    diverse persone si sono innamorate di questo disco e alcune anche del genere, solo ascoltando il primo solco del lato A: Villa Doria Pamphili

    a voi http://www.youtube.com/watch?v=YsRLRKccNpM

    finchè non lo toglieranno, ste teste di cazzo!

    RispondiElimina

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