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domenica 28 novembre 2010

The Black Crowes: The Southern Harmony and Musical Companion

Buonasera dal Giordano signori! Grazie per l'opportunità, questo blog capita "a pippa de cocco"!




Dopo l'esordio in elle maiuscola con "Shake your money maker" del 1990 a cui do 10 e quante più lodi possibili per un quintuplo platino che NON VI STO A CONSIGLIARE tant'è sputtanato che manco uno Use your Illusion, i Black Crowes ci regalano questo fantastico sequel dai toni ancora più southern in vena soul come da marchio.

Voto: 8,5/10

Brani consigliati: Remedy, Sting me, Sometimes salvation
Abbigliamento: Velluto

(ma quanto scopano il chitarrista biondo e il cantante?)



3 commenti:

  1. Curiosità: penso che Ligabue e la sua band quando hanno scritto "l'han detto anche gli Stones", avessro ascoltato proprio "Sting Me" ;)

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  2. ecco, questo è un capitolo che non ho mai approfondito molto. Ho ascoltato solo il 1° (ottimo) e quello fatto con Page che, a dir la verità, non ho apprezzato a pieno, appena ci sono delle cover io accappono la pelle (problema mio).
    Questo lo ho messo da poco e devo dire che ha un buon impatto anche ai primissimi ascolti, assoulutamente consigliato.
    Ah, benvenuto :)

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  3. Grazie! Bello eh? Calcola l'ho scoperto comprandone l'elleppì a Pomezia per euri 5 :)

    ah.... che bello quando capitano sti acquisti!

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