sabato 28 maggio 2011
Gavy Train, Ballad of A peaceful man
Se vi gusta il flauto traverso, non poteve perdervi il secondo e più (imho) significativo lavoro di questo semisconosciuto gruppo della scuola di Canterbury.
lunedì 23 maggio 2011
Therapy?: Troublegum
Questa band, è opinione comune che spazi dal punk al metal alternativo, spesso con un gusto industrial (aggiungo io).
Per quanto spiluccato finora nella loro discografia questo mi è parso il lavoro più riuscito o se non altro quello che attira di più per l'immediatezza ma è facile che un loro die hard fan mi smentisca come niente!
Quello che attira a parte i testi abbastanza fuori di testa, è il sound, la produzione del disco, le soluzioni di chitarra e batteria semplici, pulite e molto orecchiabili. Davvero un risultato interessante la fusione delle attitudini punk e metal ma non soffermatevi al genere, ascoltate Die Laughing, Nowhere, Turn, Stop it you're killing me e vi renderete conto...
la voce è sporca ma intonata e funzionale al genere. Grandissima attitudine e originalità da questo trio nord irlandese.
Questa potrebbe essere la storia della mia e di molte altre vite...
Heaven kicked you out
You wouldn't wear a tie
Staring at some pictures by yourself
At something that you want to have but will never get
Going nowhere
[...]
You get drunk every night
You can't get drunk on life
Shouting at the world you'll never change
But it's what's inside you've got to rearrange
Going nowhere
Going nowhere
Going nowhere
Going nowhere
Voto: 9-
giovedì 19 maggio 2011
Fantomas: The Director's Cut
Fantomas che dire di loro...stanno fuori, fuori dagli schemi musicali un gruppone di avanguardia, degli sperimentatori. I fantomas sono composti da Mike Patton (Faith No More, Mr. Bungle, Tomahawk) Buzz Osborne (Melvins) Trevor Dunn (Mr. Bungle) Dave Lombardo (Slayer, Grip Inc.). Un gruppo innovativo grazie al genio di Patton. The Director's Cut è il secondo album, è un omaggio alle colonne sonore come per esempio: The Godfather, Rosemary's Baby, Investigation of a Citizen Above Suspicion, ovviamente rivisitate, The Director's Cut è l'unico a mio avviso di semplice ascolto, ma sempre unico nel suo "genere".
Canzoni consigliate: The Godfather, Rosemary's Baby, Investigation of a Citizen Above Suspicion, Cape Fear
Voto 8/10
sabato 14 maggio 2011
Carne con gli occhi: Marta sui Tubi
2011, Rock Italiano - Voto: 9/10
Quando ancora questo blog non esisteva c'era già chi mi consigliava i dischi, e gli artisti da seguire. Fra tutti i sui consigli ricordo chiaramente i Marta.
Che consiglio ragazzi....
Io lo giro a voi con questo post, e immagino che quel qualcuno nel leggere quanto scrivo si farà una grossa risata piena di orgoglio e ricordi!
Carmelo, Giovanni, Ivan, Paolo e la new-entry Mattia Boschi al violoncello, la loro identità rock indipendente ce l'hanno bella stampata in fronte e la portano da anni sui palchi di tutta Italia, dove con tantissimi concerti si sono guadagnati la stima che li circonda.
E infatti non sembrano passati i quasi tre anni trascorsi dall'eccellente “Sushi & coca”, poiché la band siciliana oltre ai tour infiniti si è fatta sentire nel 2010 con ben tre brani inediti: “Coda di lucertola”, uscita nella compilation “Materiali Resistenti”, il singolo estivo “Senza rete” ed un brano (“Il commissario”), composto per la colonna sonora della fiction “Romanzo Criminale”.
Questa volta sono meno introspettivi rispetto agli ultimi due lavori e parlano maggiormente del mondo che ci circonda con parole cangianti.
Assolutamente da ascoltare le tracce: Cristiana, Al guinzaglio, Carne con gli occhi, Divino, Canzone del labirinto, Coincidenze e per finire con la poesia Cromatica.
Come vedete la lista è lunga e riflette l'intenzione da parte della band di inserire brani più leggeri nel contesto dell'album.
Insomma, “Carne con gli occhi” non è sicuramente un passo indietro per i Marta sui Tubi, ma forse non è neanche quel decisivo passo in avanti che ci si aspetta quando si ama molto una band...
quando si diventa un po' troppo pignoli perchè, a parte alcuni passaggi, questo nuovo lavoro della band siciliana è comunque un ottimo disco.
martedì 10 maggio 2011
Mad Season: Above
venerdì 6 maggio 2011
The Gong: 2032
I Gong sono un complesso progressivo nascono nel 1969 formati da Daevid Allen ed è stato un gruppo in continua evoluzione, intorno ad essi, infatti, hanno ruotato un grande numero di formazioni e di band alternative (Planet Gong, Euterpe, New York Gong) che essenzialmente sono noti come la GONG GLOBAL FAMILY.
La particolarità del gruppo è l’incredibile anticonformismo dei membri (il primo di tutti Allen)e la variopinta "mitologia" messa in scena nei loro testi.
Quest’album anche se recente credo sia l’essenza mai cambiata del loro personalissimo modo di comporre, una trama musicale ben costruita che s’intreccia tra progressivo e psichedelico.
Una tra le tante canzoni che posso consigliarvi è “How To Stay Alive”.Voto 9.5/10
lunedì 2 maggio 2011
E perchè no un bel "destro,sinistro" a la Morgan!?!
Voto 10/10
-Non Arrossire di Maria Monti & Giorgio Gaber
-Se (if) di Roger Waters
Disco che a primo impatto non rende totalmente la complessità dell'animo dell'artista, la sonorità nel complesso è semplice ma efficace nel ritmare i bei testi del musicista.
Voto 9/10